Le Monete Italiane nel 1970

Le 500 Lire in argento con le tre caravelle e le 50 lire in cartamoneta

 

L'introduzione della "lira italiana" va fatta risalire, al periodo napoleonico. Infatti La lira, invece, venne adottata alla seconda campagna d'Italia con la ricostituzione della Repubblica Cisalpina come Repubblica Italiana, trasformatasi poi nel Regno d’Italia  Le prime emissioni dalle zecche di Milano, Bologna e Venezia si ebbero nel 1807, con monete da 40, 5 e 2 lire; l'anno successivo vennero coniate anche monete da 20 lire e da 1 lira, caratterizzata da un peso di 5 g ed un titolo d’argento di 900/1000.
Dopo la fine del Regno d'Italia , la lira riappare nel 1815 nel Ducato di Parma  con l'introduzione della monetazione decimale da parte della duchessa Maria Luisa d'Asburgo-Lorena  Il taglio delle monete era da 1, 2, 5, 20 e 40 lire.
Nel 1861 con la riunificazione dell'Italia sotto i Savoia  la lira torna ad essere la valuta italiana ed il 24 agosto 1862 ebbe corso legale e sostituì tutte le altre monete circolanti nei vari stati pre-unitari: 1 lira da 5 g di argento al titolo 835/1000 corrispondeva a 0,29 g d'oro fino oppure a 4,495 g d'argento fino.
A causa della crescita del debito pubblico susseguente all'unificazione, nel 1866  per la lira viene stabilito il corso forzoso, con una limitata convertibilità ristabilita nel 1892. Nel 1893 viene messa in liquidazione la Banca Romana e creata la Banca d'Italia, con una copertura aurea di almeno il 40% delle lire in circolazione.
Il 1º gennaio 2002, con l'entrata in circolazione dell’ euro, si aprì una fase di doppia circolazione: le monete e banconote in lire vennero ritirate definitivamente il 1º marzo2002, anche se quelle con corso legale fino a quella data, possono essere ancora scambiate presso le filiali della Banca d'Italia fino al 29 febbraio 2012. Quindi il 2002, fu l'ultimo anno nel quale vennero emesse le serie divisionali in lire . Inoltre vennero emesse altre serie speciali per ricordare gli anni d'oro della valuta appena abbandonata.
Il tasso di conversione irrevocabile è di 1.936,27 lire italiane per 1 euro.